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Caldo Africano Posted by on Jun 16, 2017 in Italian Language

Admit it, dear readers, we do spoil you a bit with our instant translations. And I’d hate for you to fall into bad habits. Sooner or later you’re going to have to fly solo.

Here’s a simple account of how we spent yesterday afternoon … in Italian … WITHOUT a translation! Of course, we’re not just cutting you adrift without a lifeline. What else is the comments section for?

La strada bianca è incandescente, e nonostante gli occhiali scuri e il berretto la luce accecante riesce a penetrare. Oggi ci vuole proprio la maschera da saldatore.

A destra, oltre i prati e gli antichi casolari, scorre il torrente Bagnone.
Un profumo inebriante di tiglio ci viene portato su una corrente d’aria e si mescola con l’odore del caldo.

Sono le due e mezza, l’ora peggiore per essere in giro in un giorno così, con l’aria rovente che ci arriva dall’Africa.
Ma dobbiamo ingannare il tempo mentre i meccanici lavorano sulla macchina che è in officina per il tagliando.

Dove si va per ripararsi, per trovare un po’ d’ombra, una sedia e una bevanda? Al bar, ovviamente.
Siamo a Villafranca in Lunigiana, e conosciamo un bar, il nostro solito. Il bar non è bello, ma lo scegliamo per la simpatia del personale.

Entriamo nel bar. “Cosa volete?” chiede il barista. “Una doccia fresca”, rispondo. Lui sorride: “Purtroppo, quella non te la posso dare!” “Allora un cappuccio e un caffè macchiato”, dico io.
“Vi do anche due bicchieri d’acqua, va bene?” mi dice gentilmente il ragazzo. “Va benissimo!” confermo.

Il bar è quasi vuoto, scegliamo il tavolo vicino alla porta aperta per approfittare di quel poco di aria che ci scorre. Ci mettiamo seduti a goderci il caffè mentre leggiamo il giornale:
“Rapina a Pisa, gioielliere spara e uccide bandito. Altri due in fuga.”
“Sesso con uno sconosciuto sul volo Ryanair.” … hmm, interessante!

Passa un po’ di tempo. Il caffè incomincia a funzionare. Speriamo che ci abbia rinfrancato abbastanza da farci arrivare all’officina, distante un paio di chilometri.
Dai, forza, incamminiamoci!

Nel frattempo che eravamo nel bar si è alzata una leggera brezza e il sole si è nascosto dietro le nuvole … meno male!
Strada facendo, scopriamo un altro bar che non avevamo mai visto prima. Ha un bellissimo giardinetto con sopra un pergolato. E’ molto attraente! “Se lo avessimo saputo prima, saremmo potuti venire qua!” esclamo. E vabbè … la prossima volta …

La camminata verso l’officina è meno dura del previsto. Ci arriviamo e … mannaggia .. la macchina non è ancora pronta! Siamo stanchi morti. Guardiamo disperati l’auto appollaiata sul ponte sollevatore. Lascio andare un sospirone … pazienza!

C’è però una sorpresa divertente: arriva il prete con il suo aspersorio. Gira per l’officina schizzando il personale con l’acqua santa. Io, accaldato, rimbecillito, mi auguro una buona spruzzata di quell’acqua santa … ma il prete mi passa oltre senza neanche un saluto … “Tipico!” penso io.

Stuck? Just ask for help! 🙂

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Comments:

  1. Amanda Kowalczyk:

    I can’t seem to work out what “rimbecillito” means?

    • Geoff:

      @Amanda Kowalczyk Salve Amanda, the word ‘rimbecillito/a’ comes from ‘imbecille’ (imbecile), hence to be rimbecillito literally means that you’ve been reduced to an imbecile!
      We have several other similar expressions: rincretinito/a, rimbambito/a, and in Tuscany, one of my favourites (although a bit vulgar!) is rimbischerito/a.

      Saluti da Geoff 🙂

  2. abdelmaged:

    La lingua italiana dolce e facile . grazie per voi e tutto il mondo italiano

  3. Greg Speck:

    When taken in context of the topic translation becomes easier even if you do not know all the words. Grazie.

  4. Olivia:

    L’apparizione del prete alla fine del testo mi incuriosisce tanto! 🙂 Perche’ era arrivato con l’acqua santa, c’era qualche festa religiosa quel giorno?

    Word Reference is going to be our best friend. 🙂

    • Serena:

      @Olivia Salve Olivia! Quel giorno non c’era nessuna festa religiosa. Il prete stava completando la benedizione pasquale, che un tempo si faceva a primavera, prima di Pasqua, ma ora con la mancanza di preti viene fatta con molto ritardo. Per la benedizione pasquale il parroco benedice tutte le case e, se si vuole, anche i posti di lavoro. Non lo avevo mai visto in un’officina meccanica.
      Saluti da Serena

  5. Steve:

    Salve
    Dopo mezzogiorno e Lei ordina un cappuccino? Ho pensato che farlo sia inimmaginabile in Italia (oppure all’Italia). Non è vietato come si dicono su Internet?
    Qual è la significa di “Strada facendo”?
    E anche quando dovrei dire “in Italia” o “all’Italia”
    Grazie per la storia e la loro pazienza con noi principianti.

    • Geoff:

      @Steve Ciao Steve, che sia vietato il cappuccio dopo mezzogiorno è un mito proprio come quello degli inglesi che bevano sempre il tè alle cinque di pomeriggio. Intanto, io, essendo forestiero, faccio quello che mi pare!

      Poi, per un paese (country) usiamo sempre ‘in’: in Italia, in Germania, in Francia, ecc. Usiamo ‘a’ per una città, (city/town), un paese (village), o una piccola isola: ‘vado a Pavia’ (I’m going to Pavia), ‘abita a Pontremoli’ (he/she lives in Pontremoli), e così via.

      A presto, Geoff 🙂

  6. Phil:

    Una buona storia, Geoff. Ho alcune domande, per favore!

    “Oggi ci vuole proprio la maschera da saldatore.” – I know this means “Today, we need a welder’s mask,” but does the Italian say “Today, to us one wants truly a welder’s mask.”

    “Ma dobbiamo ingannare il tempo mentre i meccanici lavorano sulla macchina che è in officina per il tagliando.” – Two questions here, Geoff. I thought ingannare meant “to decieve.” In this case, is it a modo di dire meaning “cheat the heat!” Also, does tagliando mean “regular service” in this example?

    Thanks for another good post and a good story.

    Phil

    • Phil:

      @Phil I’m sorry.

      I thought ingannare meant “to decieve.”

      I know, it’s “i” before “e” except after “c”!

      I thought ingannare meant “to deceive.”

      Phil

      • Geoff:

        @Phil I always have the same problem Phil. My spelling is generally worse in English than in Italian!!!

    • Geoff:

      @Phil Ciao Phil, rispondo molto volentieri alle tue domande!

      “Oggi ci vuole proprio la maschera da saldatore.” – I know this means “Today, we need a welder’s mask,” but does the Italian say “Today, to us one wants truly a welder’s mask.”
      The literal translation would be: “Today is needed really the mask of the welder”. ‘Ci’ in this phrase is not ‘we’, or ‘to us’, but part of the very common idiomatic verb ‘volerci’. It’s explained in this blog: https://blogs.transparent.com/italian/verbi-idiomatici-in-ci/

      ingannare il tempo = to pass the time (literally: to trick the time)

      and yes, ‘il tagliando’ is the regular service.

      Alla prossima, Geoff 🙂

      • Phil:

        @Geoff Thank you, Geoff. Those pesky reflexive verbs get me every time! Great explanation.

        Phil

  7. Mike Nicolucci:

    Ciao Ragazzi,
    Ecco le 4 parole/frase che non conoscevo…

    Maschera da saldatore
    casolari
    tiglio
    ingannare il tempo

    Un’altra cosa….Per caso ho visto i cartelli stradale per il vostro paese un mese fa quando stavamo andando da Milano a La Spezia. Sono diventato molto emozionato! Ho detto a mia moglie…”Jeff e Serena chi sono gli autori del mio blog preferito da 5 anni abitano lì!”
    Mi ha risposto… that’s nice honey

    • Geoff:

      @Mike Nicolucci Ciao Mike.
      Allora …
      Maschera da saldatore = welder’s mask
      casolari = farmhouses
      tiglio = lime
      ingannare il tempo = to pass the time (literally: to trick the time)

      Se passavate da noi avreste dovuto fare un salto a salutarci! La prossima volta che siete in zona fatecelo sapere, va bene? 🙂

  8. Mike Nicolucci:

    Ciao, ho un altro piccolo commento.

    Ho spedito la frase “maschera di saldatore” ad una dozzina amici italiani. Vivono dappertutto l’Italia e nessuno di loro conoscevano quell’espressione. È proprio dalla vostra provincia?
    Se non l’avete già fatto…forse un blog per quanto riguarda le espressioni regionali e piuttosto il regionalismo (il campanilismo) sarebbe interessante.

  9. Andrei:

    Ciao Geoff
    Hai un vero talento! Sei riuscito di scrivere un racconto affascinante sull’afa
    Saluti da Andrei

  10. Andrei:

    Sei riuscito a scrivere.
    Mi vergogno

  11. joseph barbieri:

    Dov’e sono? Mi manca la sua blog (il tuo blog?) Joe


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