Una Notte fra Nudisti Tedeschi Posted by Serena on May 15, 2015 in Italian Language
The publicity on the internet advertised our lodgings in Freiburg, Germany, as a Hostel/Spa, but in reality it was a nudist spa with a few mixed male/female dormitories! Hence, the first night of our long journey from Italy to England turned out to be not quite what we’d hoped for … as Serena recounts below.
Geoff si gira a guardarmi con aria scioccata, apre e chiude la bocca varie volte senza emettere alcun suono. Dopo qualche istante riesce a dire: “C’è una coppia tutta nuda sdraiata sulle pelli! Dapprima non riuscivo a credere ai miei occhi … ho guardato meglio e ho visto … oddio che spettacolo!”
Siamo stanchi morti dopo aver guidato tutto il giorno da Pontremoli a Friburgo in Germania e vogliamo solo un posto tranquillo dove riposarci, ma sembra che questo non sia proprio possibile. Tutto sembra andare storto dal primo momento: “Mi dispiace, non trovo la vostra prenotazione” ci dice il portiere dell’ostello a Friburgo. Rimaniamo di stucco. E ora che facciamo?
Non ci sono posti disponibili da nessuna parte a Friburgo perché è festa nazionale e tutti i negozi sono aperti per ‘24 ore shopping’. Cosi, dopo varie proteste, il portiere sembra trovare una soluzione: “Abbiamo una stanza dove gli ospiti vanno a riposare dopo la sauna, ma alle 9:30 la chiudiamo. Potete dormire lì, nessuno vi disturberà.” Ci porta su nella mansarda dove c’è una grande stanza col pavimento completamente ricoperto di pelli di pecora (finte, per fortuna), ed il soffitto in legno a vista: non è male.
Andiamo alla macchina a prendere i bagagli e lì all’aperto, dall’altra parte della siepe, vediamo un uomo che cammina tranquillo tutto nudo. Hummm … cominciamo ad insospettirci. E’ quando torniamo su nella ‘nostra’ camera che Geoff scopre la coppia nuda sdraiata sulle pelli. Stanchi ed avviliti, andiamo a protestare alla reception, ma la portiera (adesso è una donna) fa fatica a capire il nostro problema: “Perché non andate anche voi a fare la sauna? Vi ricordo che nella sauna bisogna andare nudi per motivi d’igiene” “No, grazie!” Alla fine la portiera ha pietà di noi e appende un cartello che avverte che la stanza non è disponibile al pubblico.
Dopo una cena frugale seduti nell’ingresso (“E’ vietato mangiare in camera, o nella sala da pranzo perché e solo per gli ospiti del ristorante” ci dice) andiamo a preparare i nostri ‘letti’: non ci hanno dato niente, solo due grandi asciugamani. Dopo mille richieste Geoff è riuscito a procurarci l’unico materassino disponibile, mentre io decido di arrangiarmi mettendo due finte pelli di pecora una sull’altra, e sopra le tre vecchie coperte e i due teli da bagno che ci hanno concesso. Per le lenzuola dobbiamo aspettare un’altra mezzoretta che finiscano di lavarle ed asciugarle! Ma almeno adesso siamo soli, senza nudisti intorno a noi. Spegniamo le luci e ci addormentiamo.
All’improvviso le luci si riaccendono e nella stanza ci sono due uomini (per fortuna vestiti!). “Scusate, questa è la nostra camera, non potete venire qui” cominciamo a dire, ma uno dei due (il manager dell’ostello) si gira verso di noi e risponde stizzito: “Questo non è possibile! Questa è una stanza comune!” “Ma ci hanno assicurato che nessun altro avrebbe usato questa stanza” protestiamo. “Questo non è possibile! Questa è una stanza comune” continua a ripetere come un disco incantato il manager, e se ne va lasciando lì un apologetico e smarrito turista americano.
La mattina dopo ci alziamo alle sei e mezza … e scappiamo verso il nord tenendo le dita incrociate per l’ostello che abbiamo prenotato in Belgio.
Notes
sdraiata sulle pelli = lying on the skins (the whole floor was covered in fake sheepskin rugs)
andare storto = to go wrong (literally: to go wonky)
Rimaniamo di stucco = we are left speechless (literally: we remain of stucco)
il soffitto in legno a vista = the ceiling in wood (a vista = in sight, i.e. the wooden ceiling is not covered or painted)
ha pietà di noi = takes pity on us
stizzito = peevishly
un disco incantato = a stuck record (literally: an enchanted record)
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Comments:
Rosalind:
Posso capire l’aria scioccata di Geoff. Per noi la storia è molto divertente ma ha dovutu essere veramente scomoda per voi.
Rita:
Certi nudisti hanno un corpo che dovrebbe essere coperto e non SCOPERTO e si dovrebbero guardare allo specchio prima di mettersi in publico e fare schifo.
Geoff:
@Rita Sono perfettamente d’accordo Rita 🙂
Transparent Language:
Comment via email:
Geoff,
So funny (for me, not you obviously) I will share this with my Italian class next week.
Many thanks for your interesting, informative, stimulating and amusing blogs and explanations.
As a theatre lover, I’d love to know some more Italian words for things to do with the theatre, as I struggle to speak about my theatre visits in my Italian class.
Thanks again
Linda
paolo:
“Ma almeno adesso siamo soli, senza nudisti intorno a noi”
Questa frase mi ricorda di quando dopo la colazione mia moglie ed io abbiamo preso l’aliscafo da Sorrento a Ischia attraverso un molto turbolente mare con tedeschi turisti vomitando intorno a noi.
Non sono sicuro quali tedeschi io preferirei a meno che le nudiste siano belle ragazze bionde.
(molto improbabile)
Geoff:
Grazie Paolo, mi hai fatto fare una bella risata!
…. e sono completamente d’accordo sulle belle ragazze bionde …. ma purtroppo non ce n’erano 🙁
Mike Rose:
How do you translate the third line from the end.
“…e se ne va lasciando li’ un apologetico e smarrito turista Americano.
Serena:
@Mike Rose Salve Mike, here’s Geoff’s translation: “… and off he (the manager) went, leaving behind an apologetic and lost (bewildered) American tourist.”
a presto, Serena
winger:
utti i negozi sono apeti per ‘24 ore shopping’
forse “aperti” ?
Geoff:
@winger Grazie per averci fatto notare l’errore 🙂
Ric:
ma quante storie per delle persone nude, siamo fatti tutti allo stesso modo e pochissimi sono i belli