Bagniamoci I Piedi Posted by Serena on Aug 9, 2017 in Uncategorized
Lunedì scorso era il mio compleanno: “Cosa vuoi fare per il tuo compleanno?” mi chiede Geoff. “Voglio fare una gita nelle Alpi Apuane” gli rispondo. Ed eccoci ad Equi Terme!
Equi Terme, se non ci siete mai stati, è un antico borgo nascosto nel cuore delle stupende Alpi Apuane in Toscana. Da casa nostra ci vuole circa un’oretta di macchina per arrivarci.
E’ una giornata splendida, il cielo è di un azzurro intenso, non si vede neanche una nuvoletta. Fa calduccio ma l’aria è asciutta, si sta bene anche se non si ha la forza di fare nulla di estenuante e così … “Lasciamo gli scarponi in macchina?” chiedo io. “Sì, restiamo coi sandali, tanto non andiamo lontano” risponde Geoff.
Dopo aver preso un caffè al bar delle terme ci avviamo per la strada marmifera che porta alla cava di marmo e arriviamo al guado che attraversa il torrente Catenelle. “Guarda, hanno creato delle piccole piscine lungo il fiume facendo delle dighe coi sassi” esclama Geoff. “Quanta gente che sguazza in queste ‘piscine’ o se ne sta seduta sulle dighe coi piedi a bagno nell’acqua fresca. Beati loro!” rispondo io. La tentazione è tanta. “Andiamo a bagnarci anche noi i piedi?” … “Sì, dai!”
Ci sediamo su di un sasso piatto lì vicino, ma … “Che puzza di sigaretta!” impreca Geoff. “E di creme solari, che schifo!” aggiungo io “Andiamo più in là”. “Ma non si può, c’è l’acqua” replica Geoff. “Togliamoci i sandali, arrotoliamoci i calzoni e camminiamo nell’acqua bassa.” I sassi fanno un po’ male sotto la pianta dei piedi. “Forza, vieni!” dico a Geoff che è un po’ riluttante a seguirmi: “Che male! i miei piedi sono più sensibili dei tuoi” si lamenta. Ma io lo convinco dicendo: “Camminare dentro a un fiume era uno dei mie desideri per il mio compleanno!” “Perché non me l’hai detto prima?” chiede sorpreso, e così si arrende e mi segue.
Ci divertiamo da matti, ci sembra di essere tornati bambini. “Che bellezza! Guarda, ci sono le libellule” esclamo. “Lì ci sono dei girini!” dice Geoff indicando una pozza. Ma ci sono anche dei pericoli nascosti: “Attento al quel fil di ferro!”. Geoff però si lamenta che i piedi gli fanno male e dopo un po’ si arrende: “Basta, io mi rimetto i sandali e proseguo fuori dall’acqua” … ma appena mette i piedi su un sasso asciutto lancia un urlo: “Aiuto come scotta!” fa Geoff, ballando sui sassi roventi.
“Il torrente comincia a salire e le sponde sono sempre più ripide … torniamo indietro o proviamo a risalire sulla strada?” chiede Geoff. Poi, guardandosi intorno, dice: “Guarda, li c’è un vecchio ponte, forse riesco ad arrivarci … Ecco, con questo bastone posso aprirmi la strada fino al ponte”. Io non sono troppo entusiasta all’idea di combattere contro i rovi, perciò mi guardo in giro e scelgo un luogo sulla riva opposta: “Lì mi sembra di intravvedere un sentiero”. Aggrappandomi con le mani a dei piccoli alberi riesco a raggiungere un punto da cui vedo la strada. Chiamo Geoff: “Sei ancora a battagliare coi rovi? Io sono arrivata sulla strada”. Geoff è sorpreso dalla mia intraprendenza: “Come sei diventata avventurosa!”
“Continuiamo lungo la strada verso la cava di marmo?” chiede Geoff. “Sì, raggiungiamo quella bella gola” gli rispondo entusiasta. Dopo poco arriviamo al bellissimo Solco Di Equi, un canyon stretto e profondo, creato dall’erosione del torrente Catenelle. “E’ sempre uno spettacolo meraviglioso! … Ora possiamo tornare indietro!” diciamo soddisfatti per la nostra piccola avventura in questa calda giornata di fine luglio.
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Comments:
Renata:
Mi piacciono tantissimo i tuoi raccontini sulle (o delle?) vostre piccole ‘avventure’, sono molto diverenti. Si vede che hai la stoffa. Li rileggo sempre varie volte per imparare e ricordare tutte nuove parole o anche le frasi intere. Grazie mille. P.S. Scusate gli errori 🙂
Serena:
@Renata Grazie per i complimenti, Renata!
Susanna:
Bella storia! E buon compleanno!
Serena:
@Susanna Grazie, Susanna!
Charlie DeWeese:
Che racconto interessante di un’avventura bella! Mi piacerebbe andarci. Tanti auguri anche da me.
Serena:
@Charlie DeWeese Sono zone bellissime, che vale la pena visitare … e non ci sono turisti!
Grazie per gli auguri.
Sylvia:
Please give us translation. Thank you for the story of your travels.
Serena:
@Sylvia Salve Sylvia!
Sorry, but we are not going to translate this story for now, but if you have any specific questions, do not hesitate to ask.
Saluti da Serena