Da bambini abitavamo all’estero, in Nord Africa, perciò era sempre molto difficile per i miei genitori procurarsi i dolci tipici delle nostre festività, ma come dice il proverbio: non tutto il male vien per nuocere. Così un anno che eravamo senza le uova pasquali, mia madre decise di farci una sorpresa. Una mattina, approfittando del fatto che noi eravamo a scuola, si mise ai fornelli e creò la sua versione delle uova di Pasqua.
Impastò della pasta frolla, la tirò in una sfoglia sottile, e con questa foderò delle tazze da tè ottenendo delle mezze uova. Una volta cotte al forno unì queste mezze uova di pasta frolla con del cioccolato fuso, creando così delle uova complete, che poi ricoprì con altro cioccolato sciolto.
All’interno di ogni uovo aveva messo una piccola sorpresa: un portachiavi per papà, un’automobilina per ciascuno dei miei due fratelli maggiori, un sonaglino per Francesco che aveva solo pochi mesi, e per me un vestitino per la mia bambola preferita. Me lo ricordo ancora quel vestitino: aveva la gonna a pieghe bianca coi fiorellini rossi, la camicetta bianca di pizzo e il foulard nella stessa stoffa della gonna. Era bellissimo!
Ma la sorpresa più grossa uscì dall’uovo di mia madre! La mamma aveva detto a papà della sua intenzione di fare le uova di Pasqua e di voler comprare dei regalini da metterci dentro. Al che mio padre aveva risposto che lui avrebbe pensato al regalo della mamma. E fu così che le diede un pacchettino avvolto in carta da giornale, che a sua volta mia madre racchiuse nella pellicola trasparente, resistendo alla tentazione di aprirlo. Quando alla fine del pranzo pasquale aprimmo le uova, dall’involucro poco attraente della mamma saltò fuori una collana d’oro!
Quella per me è stata senz’altro la Pasqua più bella!
Vocabolario:
N.B. l’uovo (masculine) becomes le uova (feminine) in the plural
procurarsi = to procure/get hold of for oneself
non tutto il male vien per nuocere = every cloud has a silver lining (literally: not all bad things come to harm us)
le uova pasquali/le uova di Pasqua = Easter eggs, I have used both variations in order to avoid repetition.
si mise ai fornelli = started cooking (literally: she put herself at the cooker rings. N.B. fornello = cooker/ring, fornelli = rings)
la tirò in una sfoglia sottile = she rolled it out into a thin layer
fuso/sciolto =two variations on the word ‘melted’
per ciascuno = for each (one)
gonna a pieghe bianca coi fiorellini rossi = white pleated skirt with little red flowers
lui avrebbe pensato al regalo della mamma = he would sort out mum’s present. See section 5 of this article for more information about using the Italian past conditional.
che a sua volta mia madre = that my mother in turn
dall’involucro poco attraente = from the not very attractive wrapping
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Comments:
Laurel Barton:
Mi piace il racconto, ma le imagini mi sono divertita! Buona Pasqua n ritardo!