La Lingua in Italia Posted by Serena on Jan 6, 2012 in Culture, Italian Language
One of the main aims of my blogs is to help you to understand the Italian language. It’s important to remember, however, that due to complex social and historical reasons Italian isn’t necessarily the first language of all Italians. There are, for example, linguistic minorities in Italy whose first language is German (in Trentino Alto Adige), French (in Val d’Aosta), Sardinian (in Sardegna), Albanian (mostly in small pockets of Calabria, Sicilia and Molise), and Ladino (the unique language of the Friuli-Venezia Giulia region, which I’ll cover in another blog).
The existence of linguistic minorities in Italy is recognised in our constitution, which stipulates in article 6: ‘La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze liguistiche’ (The Republic protects linguistic minorities with appropriate laws). In reality though, not all of these minority languages receive the same protection. In Val d’Aosta and Trentino Alto Adige for example, the regional governmental statutes provide for bilingualism in administrative documents and education. But in other regions such as Calabria, where the Albanian speaking communities exist only in small isolated pockets, bilingualism doesn’t officially exist, with the result that in these communities the Albanian language and culture is gradually dying out.
Apart from the linguistic minorities mentioned above there are also millions of Italians who speak a huge variety of dialects. A survey carried out in the 1980’s showed that at that time 47% of Italians spoke dialect at home with their relatives, 24% spoke a mixture of dialect and Italian, and just 29% spoke Standard Italian. In our village, the old people habitually speak dialetto (dialect) amongst themselves. Most of them only learnt Italian at school as a second language, but as they usually left school when they were very young in order to help their families work the land their Italian has remained fairly basic. Standard Italian, in other words, is not a language that they feel at home with. Today’s younger generation, even though they may have grown up hearing their older relatives conversing in dialect, are far more likely to speak Standard Italian most, if not all of the time. This is due to a variety of socio-cultural factors such as better and more consistent education and the standardisation of the Italian language which has been brought about by the diffusion of television.
So, what do young people feel about dialetto these days? Well, to try and answer that question I did a bit of research on the internet. Here are some excerpts from a forum in which the original poster asks the question:
Sondaggio: voi parlate il vostro dialetto? (Survey: do you speak your dialect?)
Answers:
1. No, io lo parlo ma è quasi uguale all’italiano
2. Assolutamente sì, non sempre ma ogni tanto lo parlo, il mio dialetto essendo in provincia è un po’ più paesano rispetto a quello di città quindi con termini anche abbastanza difficili ed incomprensibili; ma sono fiero delle mie radici e della mia terra e quindi parlo il mio dialetto; che è a mio avviso una caratteristica della nostra nazione da salvaguardare, da Bolzano fino a Ragusa!!!!
3. Io vivo in Piemonte però mio padre è pugliese e mia madre è campana. Mia mamma conosce quasi tutti i dialetti e certe volte per scherzare parla piemontese ma a me non piace. Conosco il dialetto napoletano, so parlarlo ma non lo faccio, non è nella mia indole.
4. Qua quasi tutti gli adulti diciamo un po’ provincialotti lo parlano, ma anche io e i miei amici, mi sto riferendo al meraviglioso dialetto Siciliano *-*
5. Certo, ma il mio non è un dialetto, ma una lingua, il Napoletano!
6. Io da piccolo parlavo bene il dialetto lucano, poi mi sono trasferito con i miei in Abruzzo e ho dimenticato un sacco di pronunce.
7. Io dico pochissime parole…sono sarda, ma non capisco il sardo lol. Sinceramente non mi piace parlare il dialetto
8. Purtroppo no, quando ero piccolo non volevo parlarlo e adesso so che ho sbagliato, lo capisco solo
9. Io non so parlare nessun dialetto. Che depressione!
10. Certo, io parlo Siciliano anche se a casa mia :’D Perché a Scuola è proibito, mah! comunque io ADORO la mia regione, quindi la mia risposta è SI
11. Normalmente parlo quasi solo in italiano, però dipende anche dal contesto… il mio dialetto comunque lo so parlare..
12. Solo con i miei parenti, cioè in famiglia.. Lo trovo troppo grezzo
13. Sì ma solo qualche parola! Quelle che so! Non discorsi interi in dialetto.
14. Si, soprattutto in famiglia
15. Quasi mai…non mi piace molto parlarlo!
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Comments:
RK:
Il mio dialetto e’ calabrese e’ lo parlo a volte con i miei parenti e paesani. Nei dialetti c’e’ tutta una cultura che risale a secoli d’invasioni straniere. L’influenza dei greci,spagnioli , francesi etc. e’ molto evidente nei dialletti del meridione. Con la scomparsa dei dialetti una gran parte della cultura scompare. Grazie a Dio ,i dialetti persistono all’estero piu che in Italia.