La Mattina Dopo il Carnevale Posted by Serena on Feb 19, 2014 in Italian Language
Febbraio mi riporta sempre con la memoria ad un altro febbraio di tanti anni fa. Frequentavo il quarto anno del Liceo Classico di Lucca, quando, per motivi di famiglia, mi dovetti trasferire a Viareggio. Cominciai la nuova scuola in un freddo lunedì mattina di febbraio: poco prima delle otto entrai nella mia nuova classe che era quasi vuota, e i pochi presenti sembravano tutti mezzo addormentati. Alle otto suonò la campanella di inizio delle lezioni, ma la classe rimase semi vuota. Il professore di Filosofia entrò, fece l’appello, ma non segnò gli assenti sul registro. Io ero un po’ sorpresa, era tutto così diverso dalla severissima Lucca.
Every February always takes me back to another February many years ago. I was in the fourth year of Liceo Classico in Lucca, when, due to family reasons, I had to move to Viareggio. I started the new school on a cold Monday morning in February: a little before eight o’clock I walked into my new classroom, which was almost empty, and the few students present all seemed half asleep. At eight o’clock the bell rang to announce the beginning of lessons, but the class remained half empty. The Philosophy teacher walked in, took the roll call, but didn’t make a note of the absentees in the register. I was a bit surprised, everything was so different from strict Lucca.
Poco prima delle nove, quando la lezione di filosofia stava per finire, si aprì la porta della classe ed entrò un ragazzo biondo e riccioluto, con l’aria tutta addormentata. “Buongiorno Marcello, hai perso l’autobus?” chiese il professore. “Sì professore” rispose Marcello, che andò a sedersi al suo posto, appoggiò la testa sul banco e si addormentò*. Cambio di lezione: entrò il professore di Greco, che di nuovo fece l’appello ma non segnò gli assenti. Dopo un poco alla spicciolata cominciarono ad arrivare altri studenti, tutti con l’aria addormentata, e i professori facevano finta di niente. Io ero sempre più confusa. A ricreazione mi fu svelato il mistero.
Just before nine, when the philosophy lesson was about to end, the door opened and a blond, curly sleepy looking boy walked in. “Good morning Marcello, did you missed the bus?” asked the teacher. “Yes Sir” replied Marcello, who went over to sit in his place, put his head on the desk and fell asleep. Change of lesson: the Greek prof. came in, he took the roll call again, but still didn’t make a note of who was absent. After a little while more students started to come in one by one, all of them looking half asleep, and the teachers acted as nothing was going on. I was even more confused. At break time the mystery was revealed.
Viareggio è famosa per il suo Carnevale: per quattro settimane, ogni domenica pomeriggio sulla passeggiata del lungomare si svolge la sfilata dei carri allegorici. I carri sono delle enormi rappresentazioni allegoriche e satiriche fatte di carta pesta. Sui ciascuno di essi ci sono numerosi figuranti che ballano e cantano, mentre nascosti all’interno ci sono molti altri che fanno muovere le parti mobili delle figure allegoriche. La sera poi, quando la sfilata è finita, c’è la festa in piazza, organizzata ogni settimana da un quartiere diverso. Si balla, si beve e si mangia fino all’alba. I professori sanno bene che per i Viareggini il Carnevale è sacro, così tutti i lunedì mattina per quattro settimane la disciplina scolastica viene messa da parte: non si fanno test e non si chiedono spiegazioni ai ritardatari.
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Viareggio is famous for its Carnival: every Sunday afternoon for four weeks, carnival floats parade along the promenade. The floats are enormous allegorical and satirical representations in papier maché. On each one are numerous walk on character actors who dance and sing, whilst hidden inside there are lots of other people who make the mobile parts of the allegorical figures move. Then in the evening, when the parade of floats has finished, there’s the party in the piazza, each week organised by a different district. People dance, drink and eat until dawn. The teachers know well that Carnival is sacred for the people of Viareggio, so every Monday morning for four weeks school discipline is set aside: no tests, and late comers are not asked to explain themselves.
*Venni poi a sapere che Marcello l’autobus non l’aveva mai perso perché abitava proprio dietro la scuola! I later found out that Marcello never missed the bus because he lived right behind the school!
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