Eccoci cari lettori, è lunedì mattina, sono seduto davanti allo schermo del portatile a fissare una pagina vuota con una testa ancora più vuota. Questo di per sé non è molto insolito … anzi, teoricamente oggi dovrebbe essere stato più facile del solito perché avevo già pronte due o tre idee per gli articoli di questa settimana. Comunque, non importa cosa provo a scrivere, torno sempre allo stesso argomento e alla stessa parola: Il Caldo!

Il meteo per oggi, 06/07/15

Domina tutto, questo maledetto caldo, e ci cambia completamente il ritmo dei giorni. Proprio stamattina, parlando con mia mamma al telefono, mi ha chiesto: “Cosa fai tutto il giorno quando fa troppo caldo?” Ecco la mia risposta:

In questi giorni io, che sopporto il caldo meno di Serena, dormo giù in cucina perché, essendo praticamente sotto terra su tre lati, resta la zona più fresca della casa. Dormiamo con tutte le finestre spalancate e ci alziamo presto, alle sei, in modo di poter fare qualche lavoretto prima che faccia troppo caldo.

Questa mattina, ad esempio, prima delle nove avevo già trapiantato qualche fiore, tagliato l’erba con il decespugliatore, e pulito la stradina davanti a casa nostra.

Alle nove e mezza arriva il sole che, siccome abitiamo in una zona montagnosa, ci mette un po’ di tempo prima che si alzi sopra i crinali dell’Appenino Tosco Emiliano.

Alle dieci mi faccio una seconda tazza di tè, ho sete, come sempre in questo periodo. Mentre lo bevo, chiacchiero al telefono con la mamma.

Ora si fanno solo i lavori dentro casa, porto il portatile giù in cucina per poter lavorare sul blog al fresco.

Per le undici è già ora di chiudere gli scuri perché non entrino il sole e l’aria ormai troppo calda in casa. Siamo come i vampiri, rinchiusi nella nostra tana!

Pranziamo verso l’una, niente di caldo: pane, formaggio, insalata, frutta e un bicchiere d’acqua fresca fresca dal frigo, e poi facciamo la pennichella.

E così facciamo passare il lungo pomeriggio caldo … dormendo dove fa fresco … mentre il sole continua il suo feroce viaggio verso ovest.

Proviamo a non alzarci prima delle quattro e mezza, cinque e dopo un’altra tazza di tè, che è molto più rinfrescante del caffè, ci teniamo occupati sempre dentro casa: scriviamo, leggiamo, ascoltiamo la musica o guardiamo un documentario.

Verso le sette e mezza ceniamo, poi fra le otto e le nove di sera arriva quello che aspettavamo: comincia a rinfrescare. Ci azzardiamo ad aprire di nuovo le finestre e le porte e, se siamo fortunati, ci sarà anche un po’ di venticello. Si può di nuovo uscire, fare due lavoretti fuori, innaffiare le piante, magari andare a spasso. La sensazione dell’aria fresca sulla pelle è voluttuosa, mi fa venire i brividi.

Comincia a fare buio, escono le stelle e le lucciole. I grilli cantano e la gente esce di casa per fa quattro chiacchiere coi vicini o semplicemente stare lì dove fa fresco.

Serena si siede sulla soglia dove l’aria passa per la porta, e gioca a solitario.

E’ così che facciamo quando fa troppo caldo.