La Festa dei Santi Posted by Serena on Apr 28, 2015 in Uncategorized
Ormai da alcuni mesi faccio la tessitrice nell’associazione Antiche Arti e Mestieri della Lunigiana, organizzata dalla Pro Loco di Pontremoli. Quest’anno siamo stati invitati insieme ad altri gruppi storici a fare gli animatori alla Festa dei Santi di Capalle. Capalle è un paese del comune di Campi Bisenzio vicino a Firenze ed è pieno zeppo di santi. Nella chiesa del paese dedicata a San Quirico e Santa Giulitta sono infatti conservate le reliquie di altri tre santi martiri: Valerio, Onorio e Enea. Tutti gli anni, nell’ultima domenica di aprile, i Capallesi organizzano la Festa dei Santi di Capalle, durante la quale le reliquie dei tre santi martiri vengono esposte ai fedeli. Questa però non è soltanto una celebrazione religiosa, ma è soprattutto una fiera in stile medievale.
Vocabolario:
faccio la tessitrice = I am the weaver
fare gli animatori = to be those that enliven (literally: animate)
ed è pieno zeppo di santi = and completely full of saints
le reliquie = the holy relics (bits and pieces of the saints bodies!)
Capallesi = the people of Capalle
vengono esposte ai fedeli = are put on display for the faithful
Così domenica scorsa siamo partiti da Pontremoli la mattina presto con un pullman pieno di persone apparentemente normali, e nel bagagliaio le cose più incredibili: i pezzi del telaio verticale per la tessitura, il telaio per preparare l’ordito e la lana per tessere. Il fuso, la rocca e la lana da filare. I cesti, il vimini e tutti gli attrezzi del cestaio. La cera d’api, lo spago per gli stoppini, il braciere, gli alari, il calderone, la struttura smontata a cui si appendono le candele ad asciugare, e persino la legna per fare il fuoco. Poi ancora i tamburi e le bandiere degli sbandieratori e danzatori dell’associazione Auree Fenici, e infine le gabbie con i gufi e i falchi dei falconieri di Massa, bottiglie di petrolio e polvere empirica per il mangiafuoco e, ovviamente, i vestiti per tutti i partecipanti. Insomma, un vero caravanserraglio! Quando siamo arrivati a Capalle, ed abbiamo dovuto portare tutte queste cose dall’autobus fino in piazza, Ilenia ha esclamato: “Mamma mia che vergogna, sembriamo un gruppo di profughi!”
Vocabolario:
Così = And so it was that …
telaio verticale = upright loom. See this post about Weaving
l’ordito = the warp
Il fuso, la rocca = the spindle, the distaff. See this post about Spinning Wool
il vimini = wicker, pliable twigs of willow
cestaio = basket weaver
stoppini = wicks
gli alari = the fire dogs
persino = even
sbandieratori = flag wavers/jugglers
le gabbie con i gufi e i falchi dei falconieri = the cages with the owls and falcons belonging to the falconers
polvere empirica = gunpowder
mangiafuoco = fire eater
caravanserraglio = caravanserai
profughi = war refugees
Arrivati nella piazza vicino alla chiesa abbiamo montato le nostre strutture cercando di nascondere le sedie di plastica con i sacchi di iuta. Poi, dopo un breve spettacolo degli sbandieratori e un semplice ma ottimo pranzo offertoci dall’organizzazione capallese, ci siamo messi al lavoro a spiegare e dimostrare ai numerosi turisti i mestieri di un tempo. Ma prima che la festa raggiungesse il suo culmine con gli spettacoli dei danzatori, del mangiafuoco e dei falconieri, è venuto giù un nubifragio. A Capalle la tradizione popolare ha ribattezzato i tre santi martiri i Santi del Vento, del Sole e dell’Acqua, e si dice che tutti gli anni il giorno della festa i tre santi si fanno la guerra: quest’anno ha vinto il santo dell’Acqua!
Vocabolario:
iuta = hessian
offertoci dall’organizzazione capallese = offered to us by the capallese organisers
i mestieri di un tempo = the old trades (literally: the trades of once upon a time)
raggiungesse il suo culmine = reached its climax
nubifragio = downpour
ribattezzato = renamed (literally: re-baptised)
i tre santi si fanno la guerra = the three saints fight each other
If you need any further help, please leave a comment.
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Comments:
Transparent Language:
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Hi Serena and Geoff,
Firstly as I’ve not every written before – this is a huge thankyou for all the beautiful blogs you have written over the years – while I”m still trying to decide whether to learn italian, it’s almost happening by accident in the meantime. But I have absolutely loved every one of your blogs.
My question is, as I”m still not that great at italian, are you saying the Owl in the photo is REALLY real, or it just looks really real, but it’s stuffed. It sure looks real to me.
kind regards,
Anne
Serena:
@Transparent Language Salve Anne, grazie per i complimenti e benvenuta nel nostro blog.
Yes, the owl in the photo is really real. It took me at least 10 attempts to get a good picture: every time I pressed the button, the owl turned its head around. It was amazing! so beautiful and big!
A presto
Serena