The Interview Posted by Serena on Jun 22, 2016 in Uncategorized
The other afternoon, as I was browsing through some second hand books, I found one by Mario Tobino, entitled Il Deserto Della Libia (The Libyan Desert). Mario Tobino (1910- 1991) was not just a famous prizewinning author, but also a notable psychiatrist who lived and worked for 35 years in the psychiatric hospital of Lucca, Toscana.
In the late 40’s and 50’s Tobino was the first doctor in Italy, and in fact one of the first in Europe, to endorse the philosophy of ‘gli ospedali psichiatrici aperti’ (open asylums). In practice, this meant that those patients who were not thought to be dangerous to society were free to go out into the local town.
I showed the book that I’d bought to my mother that same evening, and to my surprise she recounted a nice anecdote about the author:
Ero in vacanza perché avevo appena finito il corso di infermiera, così ero andata a trovare le mie cugine a Lucca per qualche giorno. Un pomeriggio stavamo passeggiando per via Fillungo quando, passando davanti a un caffè, le mie cugine si sono fermate e mi hanno indicato un giovane uomo seduto ad un tavolino: “Guarda, quello è Tobino, il famoso medico psichiatra”, hanno detto.
I was on holiday because I had just finished my nursing course, so I’d gone to visit my cousins in Lucca for a few days. One afternoon we were strolling along via Fillungo when, passing by a café, my cousins stopped and indicated a young man sitting at a table: “Look, that’s Tobino, the famous psychiatrist”, they said.
Tutta eccitata, ho deciso così sui due piedi di conoscerlo, ma invece che chiedergli semplicemente l’autografo, mi è venuta un’idea matta … mi sono inventata di essere una giornalista e di fargli un’intervista. Ho preso un quaderno, o qualcosa di simile, una penna, e mi sono presentata a Tobino.
All excited, I decided there and then to meet him, but instead of simply asking for his autograph a crazy idea came into my head … I pretended to be a journalist and to interview him. I got hold of a notebook, or something of the sort, and a pen, and I introduced myself to Tobino.
“Buongiorno Dott. Tobino, sono una giornalista della Nazione, posso farle un’intervista?”
“Good morning Dr. Tobino, I’m a journalist from La Nazione (a regional newspaper), can I interview you?”
Lui mi ha guardata un attimo e poi mi ha detto: “Si accomodi, Signorina. Allora, cosa mi vuole chiedere?”
He looked at me for a moment and said: “Take a seat, Madam. So, what do you want to ask me?”
A quel punto sono andata in panico … non mi veniva in mente niente, balbettavo, mi mandavo un sacco di accidenti dentro di me. Comunque, alla bene e meglio gli ho fatto qualche domanda. Dopo alcuni minuti che a me sono sembrati un’eternità, Tobino mi ha detto: “Allora, Signorina, si è divertita abbastanza?”
At that point I panicked … my mind was completely empty, I stammered, I silently cursed myself. However, somehow I asked him a few questions. After some minutes, which seemed an eternity to me, Tobino said to me: “Ok, young lady, have you had enough fun?”
Tutta imbarazzata e confusa gli ho chiesto: “Come ha fatto a capire che non sono una giornalista?”, e Tobino sorridendo divertito ha risposto: “Come? Semplice, non sa porre le domande, non sa cosa chiedermi. Se vuole se ne può andare … oppure mette via il quaderno e le offro un caffè”
Very embarrassed and confused I asked him: “How did you know that I wasn’t a journalist?”, and Tobino, smiling in an amused way replied: “How? Simple, you don’t know how to ask questions, and you don’t know what to ask me. Now, if you want you can go away … or you can put your notebook away and I’ll offer you a coffee”.
Così ho smesso di fare la stupida e siamo rimasti a chiacchierare tranquillamente per un bel po’ di tempo.
So I stopped making a fool of myself, and we continued chatting peacefully for quite a long time.
Grazie Mamma!
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Comments:
Toby:
Che storia carina!!
Jacqui:
Vorrei leggere il libro – Il Dottore dev’essere stato un uomo interessante. (Dev’essere stato? E corretto?!)
Serena:
@Jacqui Perfetto, Jacqui!
Diand:
Bellissima storia!
Serena:
@Diand Grazie!
andrej:
Che storia incredibile! A volte succedono delle cose che sono più straordinari della fantasia
Saluti da Andrej
andrej:
Volevo dire straordinarie
Serena:
@andrej Bravo! 😉
christine:
The blogs are really helping me improve my Italian.
Geoff:
@christine Thanks for the feedback Christine.
A presto, Geoff e Serena 🙂